LE NOSTRE PAROLE, SE VORREMO…
Si potrebbe provare a nascondere i tramonti, o giocare a scacchi con il tempo, ma… il dopo non verrà e, se verrà, non sarà per noi che abbiamo già vissuto mille guerre all’ombra del salice che più non piange per un mondo affogato nell’ansia, nell’indifferenza e nel dolore … e i grilli e le cicale hanno smesso di cantare non ne resta che il profumo nei prati dell’infanzia affacciati su albe che non raccontano primavere … e non ricorderanno di noi le mani né il volto aggrinzito in dissolvenza né i nostri sogni rimasti disattesi né gioie o dolori chiusi nel ventre appiattito del passato maschere d’amore vissuto o dilapidato valigie in partenza sui marciapiede di una stazione dove il biglietto non si paga … ma le nostre parole, se vorremo, lasceranno tracce indelebili sulla pelle del mondo su ali di farfalle voleranno di cielo in cielo sulle acque dei mari non conosceranno confini ci sarà una nuova aurora e nell’immagine che emergerà dai figli dei figli coloreremo muri bianchi di speranze semineremo occhi di padre e cuori di madre e, dai germogli di marzo, nascerà di nuovo la spiga dell’amore. |
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