UNA STANZA CON QUARANTAQUATTRO FINESTRE (2005)
La poesia di Giampaolo Merciai ha come presupposto quello di recuperare una sequenza di ricordi che si sommano e si plasmano: l’intenzione è di rivivere un simbolico tuffo in quei ricordi, un viaggio nel giardino segreto del tempo, per non dimenticare, per non lasciarsi impossessare dall’oblio d’una vita senza più entusiasmo… … La volontà di Giampaolo Merciai è sicuramente quella di “attraversare le pagine della vita” ancora per molto tempo e ricercare quella scintilla vitale che possa donare agli occhi una nuova meraviglia, per non lasciarsi consumare dall’indifferenza e andare oltre le pietre della memoria, le ombre del passato, i graffi della vita, i sogni incagliati nelle proprie origini e farsi catturare dalla gioia di vivere. “Come una barca a vela” navigare nella vita, tra girotondi di emozioni fino all’approdo nell’ultimo porto dove poter ancora raccontare, sorridere e non stancarsi mai di essere Uomo. Dalla prefazione di Massimo Barile |